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Regole
per discutere razionalmente
Abbiamo appena visto delle regole per stendere una buona
argomentazione. Per concludere indichiamo alcune regole generali che vanno
rispettate in ogni discussione. Come si vedrà, esse riassumono,
in forma diversa, gran parte delle indicazioni che abbiamo via via osservato
per ragionare bene. Sono regole da seguire quando, come accade quasi sempre,
la ricerca della verità è impresa collettiva, fatta di discussione
ma anche di ascolto, di confronto ma anche di dialogo.
Preliminari alla discussione
- Ogni tesi può essere argomentata, ma non in ogni
contesto socio-politico-culturale: ovvero, ogni argomentazione ha una
sua sede opportuna. Per esempio, non serve discutere contro una legge
del codice della strada con un vigile che è tenuto ad applicarla;
la legge, eventualmente, va controargomentata in sede di proposta di
modifica legislativa.
- L'argomentazione dev'essere adeguata - per qualità
e forza argomentativa - al contesto socio-politico-culturale in cui
è proposta. Per esempio, non ha senso argomentare in nome del
valore supremo dell'uomo davanti a un consesso di religiosi, per i quali
il valore supremo è rappresentato, invece, da Dio.
Apertura della discussione
- Il contributo alla discussione dev'essere
presentato in modo adeguato alle modalità di scambio linguistico:
quelle definite preliminarmente o anche quelle sottese da un tacito
accordo (principio di cooperazione).
- Ognuna delle parti deve interpretare
le espressioni dell'altra nel modo più accurato e pertinente
possibile (principio di carità interpretativo).
Discussione
- Le parti non devono utilizzare formulazioni oscure,
tali da generare confusione; se richiesto, i termini devono essere definiti
e le premesse devono essere esplicitate.
- Ognuna delle parti non deve ostacolare l'espressione
o la critica di punti di vista.
- La parte che ha esposto una tesi è obbligata
a difenderla se l'altra parte lo richiede.
- La critica deve vertere sulla tesi esposta dall'altra
parte, e non su chi la sostiene.
- Una parte può difendere la propria tesi solo
portando un'argomentazione pertinente.
- Una parte deve utilizzare solo argomenti logicamente
validi, o la cui validità logica sia dimostrabile mediante l'esplicitazione
di una o più premesse.
- Schemi argomentativi accettati e correttamente applicati
non possono essere disattesi.
Chiusura
della discussione
Se un punto di vista non è stato difeso in modo
conclusivo, chi lo propone deve ritirarlo. Se un punto di vista è
stato difeso in modo conclusivo, chi vi si oppone non deve più
metterlo in dubbio.
Come si vede, sono regole di buon senso, che garantiscono
lo svolgimento razionale del di-verbium (che è la parola
latina corrispondente al greco diá-logos). Sono una sorta
di regole della buona educazione dialogica ( o dialettica) che tutti dovremmo
seguire affinché il nostro argomentare e contro-argomentare sia
razionale e civile.
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Vedi anche:
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