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Metodo della concordanza Illustriamo il primo metodo partendo da un esempio. A New York cinque studenti di medicina si ammalarono
contemporaneamente, manifestando cefalea, dolori muscolari, tumefazione
delle linfoghiandole e della milza, febbre. Gli studenti erano tutti iscritti
alla Cornell University, ma frequentavano corsi diversi, mangiavano in
luoghi diversi e si conoscevano appena. La malattia era insorta pochi
giorni dopo aver partecipato a un pranzo dove avevano consumato carni
insaccate. Si sospettò che questo, unico fattore rilevante comune,
fosse l'agente causale della malattia, e le indagini successive confermarono
che lo era stato, poiché l'ingestione di carni parassitate mal
cotte aveva trasmesso a tutti i cinque studenti la toxoplasmosi. La generalizzazione di questo procedimento per l'individuazione di un fattore rilevante comune viene definita così: "Se due o più casi del fenomeno che stiamo
indagando hanno una circostanza in comune, la sola circostanza per la
quale tutti i casi concordano è la causa (o l'effetto) del fenomeno
dato". Indicando con le lettere maiuscole le circostanze antecedenti (ad esempio A = partecipazione al pranzo; B = la consumazione abituale di pasti alla mensa Macafee; C = frequentazione del corso di anatomia del III anno; ecc.) e con le lettere minuscole i casi relativi al fenomeno indagato (ad esempio w = aver contratto la toxoplasmosi; x = essere un fumatore; Y = aver subito un'operazione di appendicetctomia; ecc.) possiamo scrivere schematicamente:
In questa e nelle successive schematizzazioni dei metodi
di Mill utilizziamo, con qualche variazione, la formalizzazione di Copi
e Cohen, Introduzione alla logica [1961-1994], Il Mulino, Bologna
1997, pp. 496-523. Mill riconduce questo criterio all'"assioma"
per cui "tutte le circostanze che possono essere escluse senza pregiudizio
per il fenomeno, o che possono essere assenti, nonostante il fenomeno
sia presente, non sono connesse causalmente con il fenomeno" (Mill,
1843, p. 539). Appare sullo sfondo di questo criterio la tavola delle
concordanze di Bacone, ma allora come ora emerge anche il limite entro
cui vale questo canone: non si danno spesso casi in cui è così
facile individuare il fattore comune nell'insieme dei fattori rilevanti,
né casi in cui tale fattore sia unico. |
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